lunedì, marzo 11, 2013

Videogames... una piccola riflessione

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Una mia grande passione sono i videogiochi (non si era capito?) ma di questo e di come il resto del mondo vede la nostra "ristretta cerchia" ne parlano già in tanti.
Ma il dubbio che voglio porvi è il seguente "Vale la pena appassionarsi all'intrattenimento videoludico?"

Molti di voi avranno una serie di giochi che preferiscono, sopratutto di un genere specifico, citandoli tra i più famosi, come Call of Duty, Battlefield, Halo, SimCity, Assassins Creed...
Ovviamente ogni gioco che comprate ha un costo (scarichi illegalmente? ah... ok) che può variare tra 50 e 70 euro.
Ma voi siete certi della qualità del prodotto?


Una cosa che non riesco a capire è come certe case riescano a produrre un titolo praticamente ogni anno, come fanno? come è possibile? In pratica in 9 mesi dovrebbero partire da zero e costruire un videogioco degno di questo nome.
Ma anche no!
Le case, che ormai si sono fatte un nome, non puntano più allo sviluppo, al progresso, a portare ai giocatori un bel videogioco... Pensano solo ai soldi.
La stessa cosa che fece la Microsoft con Internet Explorer, nel campo dei web browser, e sappiamo tutti come è andata a finire.
L'esempio più famoso è la Activision, produttrice della fortunata serie di Call Of Duty.
Dopo il successo riscontrato dal quarto titolo "COD Modern Warfare" e dopo aver fatto uscire un sequel degno di nota, ha avuto un netto crollo di qualità nei titoli successivi, producendo solo copie dei precedenti con minime modifiche spacciandoli per "il gioco dell'anno!"
Il nuovo titolo di Ubisoft... mah

Pensavo fosse un fenomeno isolato e invece scopro che anche la Ubisoft ha in mente una cosa simile, dopo il successo di "Assassins Creed 3" è già pronta con un altro titolo!

Ma insomma, spero proprio che sappiano come si programma perché altrimenti non credo che il nuovo capitolo della saga degli assassini valga la pena di essere comprato.

Perchè? Perché? Per fortuna certe serie più di nicchia conoscono bene i fan e si prendono tutto il tempo necessario per sfornare un grande gioco, vedi SimCity della Maxis. Will Wright ci sa fare.

Cosa ne pensate voi?
Grazie per aver letto, vi saluto, ricordatevi il like su FB se vi piace, e ci vediamo ad un prossimo post

2 commenti:

Anonimo ha detto...
lunedì, marzo 11, 2013

Anche la EA con Battlefield si prende il suo tempo e infatti Battlefield ogni volta che esce è diverso e migliorato rispetto a quello precedente. Purtroppo la colpa è di chi continua a comprare questi videogiochi, 70€ per mappe nuove ( che poi si assomigliano tutte ) e qualche arma leggermente modificata sono troppi...

Piello
lunedì, marzo 11, 2013

Credo che la EA non sia l'esempio migliore. Ormai le uniche case realmente serie ed appassionate credo siano quelle indie..

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