martedì, marzo 12, 2013

Parliamo di Musica: Queen

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Oggi mi sento particolarmente ispirato e perciò ho voglia di parlarvi del mio gruppo musicale preferito in assoluto, ovvero i mitici Queen, che spero tutti conosciate. Se così non fosse alzate lo sguardo al cielo, aprite bene gli occhi e sputate in verticale.

Lasciando perdere le cazzate, è davvero impossibile che non abbiate mai sentito nemmeno una loro canzone, fosse anche solo di sfuggita. Pezzi come We will rock you o We are the champions sono inflazionati e molto utilizzati in varie trasmissioni televisive o in eventi sportivi.
Ma i Queen non sono soltanto questi due famosissimi pezzi, sono molto di più! Hanno pubblicato ben 36 album, venduto circa 300 milioni di dischi, fatto ben 707 concerti in 26 nazioni diverse, ma soprattutto sono tra gli artisti più influenti e importanti nella storia della musica, avendo contribuito per i 21 anni di attività allo sviluppo di diversi stili musicali ( principalmente hard-rock, rock melodico e pop ) e di una concezione del modo di fare musica moderno. Ad esempio sono stati i primi ad utilizzare un video per promuovere un loro singolo ( Bohemian Rhapsody ) nel 1975, oppure tra i primi a organizzare tournèe di grandi dimensioni in Sud America, oppure ancora sono stati i primi a promuovere un approccio live più moderno e coinvolgente nei confronti del pubblico, puntando su scenografie spettacolari e su un frontman d'eccezione come Freddie Mercury. Proprio a lui è infatti dovuto in parte il grande successo musicale dei Queen: eccezionale interprete e autore, Farookh Bulsara ( il suo vero nome ) è stato indubbiamente una tra le voci maschili più belle della storia della musica, forse la migliore in assoluto. Inoltre aveva una sensibilità artistica eccezionale, capace di unire insieme più generi musicali ( celebre il duetto con la cantante lirica Montserrat Caballé ) e addirittura più arti differenti ( musica e cinema nella creazione delle colonne sonore dei film Flash Gordon e Highlander.
Ma sarebbe riduttivo dare tutto il merito al solo Mercury: i Queen hanno raggiunto il successo soprattutto per la grande compattezza ( che ha reso grandi anche i Def Leppard di cui ho già parlato ) e per il talento dei singoli messo a disposizione del gruppo. Ci sono stati ovviamente degli screzi, a volte sembrava persino che tutto dovesse finire, ma alla fine la grande amicizia tra i membri della band e la grande alchimia che c'era tra loro ha prevalso, almeno fino alla morte di Mercury nel 1991.
Parliamo quindi un po' dei singoli componenti della band prima di parlare delle loro canzoni:


- Freddie Mercury ( 1946-1991 ) è stato il leader e cantante della band inglese dal 1970, anno del suo ingresso negli allora Smile ( band di May e Taylor ). Sua fu l'idea di adottare il nome Queen, perché breve, facile da ricordare e d'effetto. Ha composto la maggior parte delle canzoni dei Queen, tra cui Bohemian Rhapsody, Don't stop me now, Somebody to love e We are the champions. Famoso per i suoi gusti sessuali ( era gay dichiarato ), morì nel 1991 per una broncopolmonite causata dall'AIDS, causando lo scioglimento della band.





- Brian May ( 1947- ) è stato il chitarrista degli Smile, band da cui poi sarebbero nati i Queen, dal 1968. Appassionato fin da piccolo di bricolage è famoso per essersi costruito da solo la sua famosa chitarra Red Special. Chitarrista e compositore, famoso per i suoi assoli ma anche e soprattutto per la ritmica delle canzoni, ha composto brani famosi come Tie your mother down, We will rock you, I want it all e The show must go on. Laureato in Fisica e Astrofisica, è stato fonte di ispirazione per chitarristi famosi come Steve Vai e Joe Satriani.



- John Deacon ( 1951- ) è stato il bassista dei Queen dal 1971. Scelto perché di carattere mansueto, poco incline alle manie di protagonismi e con competenze nel campo dell'elettronica, il suo arrivo completò la band, che da quel momento non cambiò più formazione. Era famoso per essere l'unico membro della band non in grado di cantare, ma questo non gli impedì di di scrivere alcune hit della band come Another one bites the dust, I want to break free e Friends will be friends ( assieme a Mercury ).
E' famoso per la sua riservatezza: a seguito della morte di Mercury fu l'unico a non voler proseguire l'avventura con i Queen, ritirandosi a vita privata.

- Roger Taylor ( 1949- ) è stato il batterista degli Smile, band da cui poi sarebbero nati i Queen, dal 1968.
Famoso per il suo ego piuttosto sviluppato, in perfetta linea con il carattere del suo grande amico Mercury, ha composto pochi ma memorabili brani, come Radio Gaga e A kind of magic.
Assieme a Brian May ha continuato il progetto Queen anche dopo la morte di Mercury, contribuendo alla realizzazione del musical We will rock you, basato sulle musiche dei Queen.



Questi 4 grandi musicisti hanno contribuito, come già scritto precedentemente, a creare pezzi memorabili della storia della musica, e qui vorrei riportare una breve cronistoria dei loro principali successi:
- 1970 Fondazione del primo nucleo della band ( Mercury, May e Taylor )
- 1971 Ingresso di Deacon nella band
- 1973 Primo album pubblicato: Queen.
Tra le canzoni più famose di questo album vi sono Keep yourself alive e Liar.

- 1974 Pubblicazione di due album: Queen II e Sheer heart attack.
Il primo li fece conoscere al loro Paese natio, specialmente grazie al singolo Seven seas of Rhye il secondo fu il primo grande successo dei Queen, grazie anche e soprattutto alla hit Killer Queen.

- 1975 Pubblicazione dell'album A night at the opera.
Questo album fu un grandissimo successo per i Queen, dovuto anche e soprattutto alla canzone Bohemian Rhapsody. Altre belle canzoni contenute in questo LP sono Love of my life e '39. Fu l'album più costoso della storia del rock fino a quel momento.
- 1976 Pubblicazione dell'album A day at the races.
Sull'onda del successo del 1975 i Queen pubblicarono quest'altro album, e fu un altro best-seller.
Tra i più bei brani di questo album ci sono indubbiamente Tie you mother down e Somebody to love. Assieme al predecessore deve il titolo a un film dei fratelli Marx.

- 1977 Pubblicazione dell'album News of the world.
Questo album contiene le due canzoni più famose dei Queen, conosciute probabilmente anche da chi non ascolta questo tipo di musica. Si tratta di We will rock you e We are the champions. Ma anche altre belle canzoni sono contenute in questo LP: le più belle a mio parere sono Spread your wings e It's late.
- 1978 Pubblicazione dell'album Jazz.
L'album più controverso dei Queen. Odiato dalla critica, ma apprezzato dai fans. I pezzi più belli sono sicuramente Don't stop me now, Fat bottomed girls e Bicycle race.
- 1980 Pubblicazione dell'album The game.
Questo album segnò decisamente il passaggio dei Queen da un suono più hard rock tipico degli anni '70 a un suono più melodico e ammiccante al pop degli anni '80, con accenti funk e disco. Le canzoni più importanti di quest'album sono Play the game, Crazy little thing called love, Another one bites the dust e Save me.
- 1982 Pubblicazione dell'album Hot space.
Fu l'album meno riuscito della band, criticato fortemente sia dai fans che dalla critica musicale per la scelta di tradire la vena rock che aveva sempre contraddistinto i Queen per abbracciare delle sonorità da pop e disco-music tipiche di famosi artisti dell'epoca, come Michael Jackson e Madonna.
Di questo LP si salva probabilmente solo la canzone Under pressure scritta in coppia con David Bowie, anche se a me piace pure Back chat, più la versione live ( più tendente al rock ) a dire il vero.
- 1984 Pubblicazione dell'album The works.
Questo LP segnò il ritorno ad alti livelli dei Queen, che proseguirono nella sperimentazione di un sound nuovo e più tendente al pop, ma senza tradire completamente il rock come in Hot Space. Il risultato fu un grande successo, specialmente grazie a pezzi come Radio Gaga, Tear it up, I want to break free e Hammer to fall.
-1986 Pubblicazione dell'album A kind of magic.
L'album, nato come colonna sonora del film Highlander ( L'ultimo immortale ), fu un grande successo, e fu anche l'ultimo album per il quale la band fece una tournèe. Contiene pezzi memorabili come One Vision, A kind of magic, Friends will be friends, Who wants to live forever, Gimme the prize e Princes of the Universe.
- 1989 Pubblicazione dell'album The Miracle.
Penultimo album pubblicato dalla band prima della morte di Mercury, si distingue per la varietà di stili musicali presenti al suo interno, anticipando in questo modo Innuendo. I brani più belli ivi contenuti sono The miracle, I want it all, The invisible man, Breakthru e Scandal.
- 1991 Pubblicazione dell'album Innuendo e morte di Freddy Mercury.
Ultimo album pubblicato prima della morte di Mercury fu un grande successo, all'altezza di A night at the opera del quale riprende lo stile imperioso e inneggiante. Pezzi da ascoltare assolutamente Innuendo, Headlong e The show must go on.
- 1995 Pubblicazione dell'album postumo Made in heaven.
Quest'album fu pubblicato postumo dai restanti membri della band per portare a compimento gli ultimi lavori iniziati con Mercury. Si trattava in gran parte di brani scritti prima della morte del cantante e completati dagli altre tre membri del gruppo. E' l'ultimo album pubblicato dal gruppo. Canzoni molto significative e belle da ascoltare sono Made in heaven, Let me live e Too much love will kill you.

In questa cronistoria mi sono limitato agli album inediti, tralasciando le raccolte di canzoni, i dischi live e le colonne sonore. Il mio obiettivo era di farvi conoscere la storia dei Queen attraverso le loro canzoni, e ho quindi ritenuto superfluo inserire tutte queste pubblicazioni accessorie in questo post.
Non sapete quanta fatica mi sia costato fare questo post: andare a controllare su Internet e su libri vari la correttezza di ciò che stavo scrivendo ( la memoria non sempre basta ), inserire i link alla canzoni e scrivere l'articolo vero e proprio portano via un sacco di tempo, che non è mai abbastanza quando si vorrebbero fare le cose fatte bene. Spero dunque che il post ( e la musica, ovviamente :)!  ) vi sia piaciuto, e vi invito a seguirci sulla nostra pagina Facebook e come sempre vi saluto e vi aspetto al prossimo post.
Duri i banchi e sempre in alto i grezzi!




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